sabato 25 luglio 2015

l'amica bionica, io ce l'ho e tu?

Questo post nasce perché, anche io, ho una di quelle amiche bioniche che ti fanno capire quanto tu sia pari allo zero assoluto nel "favoloso mondo dei detersivi e della cucina".
Che poi lei non lo fa apposta e la tragedia è proprio lì. Lei si muove come una donzella leggiadra nel quadrato infernale della cucina e non solo nella sua, che uno, al limite, potrebbe pensare, è la sua cucina è ovvio che si senta a suo agio, che poi, neppure sarebbe vero, perché io nella mia cucina, soffro le stesse crisi isteriche che soffrono gli apprendisti cuochi di masterchef al pressure test! Lei cucina di tutto. I cordon bleu per esempio, vi prego, parliamone. Allora amiche care, i cordon bleu esistono perché qualcuno ha avuto pietà delle donne come me e ha ben pensato di inventare qualcosa che tu lo togli dalla scatola e lo butti in forno e nel frattempo ti versi un calice di vino e ti fai l'happy hour nell'attesa che il forno compia la magia(perché che in casa mia si frigga, non è contemplato, lo so che è più buono e più veloce e quest'ultima cosa potrebbe anche convincermi, ma puzza troppo ed io quando presi casa dissi, amore io voglio l'open space, maledetta me e i telefilm americani, ma dell'open space prima o poi vi parkerò perché gli architetti dovrebbero vietarlo). Lei invece no, lei compra il petto di pollo lo frulla, sì amiche care avete capito bene LO FRULLA e poi, non contenta, lo mischia con so quante altre diavolerie e poi lo lavora con le mani e poi niente, non lo so come fa, ma ne escono dei cordon bleu della Madonna! E non c'è discorso che tenga, credetemi io le ho provate tutte. Insomma, è come cucinare i sofficini Findus fai da te, ma zitte va' che domani quella li prepara se glielo fate notare! Alla fine vi dico solo questo, ho provato a farli anche io. Perché lei è così, ti entra nella testa! Avete presente quando in tv danno le olimpiadi di pattinaggio sul ghiaccio e le pattinatrici fanno tutte quelle figure a mezz'aria che in fondo al cuore tu per un attimo pensi "cazzo ci vuole, lo so fare anche io!", ecco lei in cucina è così. Quindi un giorno, ho preso la mia Moulinex che in vita sua a casa mia aveva solo visto le carote, lo giuro solennemente e ho detto a mio marito, io i cordon bleu li faccio! E poi nulla, a parte che mi faceva schifo toccare il pollo e allora lo prendevo con due cucchiai di acciaio e forse per questo motivo proprio, ma alla fine mi sono venute fuori delle polpette e allora Christian quel sant'uomo di mio marito, ha detto: "amore non ti preoccupare sono brutte, ma saranno buone". Be', così non è stato e qui, mi fermo.
Il sabato mattina noi donne normali ci svegliamo e Santo Iddio con calma più vicina al coma che ad un comune serafico risveglio, ci prepariamo il caffè, lei no. Lei si sveglia, dopo aver lavorato tutta la settimana otto ore al giorno, prepara la tipica colazione dei campioni -brit. style- per il marito e la figlia e poi così, tra una lavata al pavimento di tutta la casa ed una velocissima lavatrice di tutti i tessuti dell'abitazione incluse tende e coprimaterassi ( confesso di non avere un coprimaterasso) prepara l'impasto per le pizze e lo lascia a lievitare, e allora, in quel momento una donna normale si scaraventerebbe sul divano a maledirsi per la brillante idea della pasta per le pizze, lei no, lei apre tutti gli armadi di casa e fa ordine e con ordine amiche, intendo che divide per colori, tessuti, look e frequenza di uso. Ahaaah, no dai scherzo, non è una maniaca del controllo, parole sue, deve solo sapere in ogni istante della sua e della nostra esistenza che stiamo facendo. La tipica donna che se ci vai in vacanza ti stressa con il planning delle vacanze e tu sei lì disperata che cerchi di farle capire quale odioso ossimoro sia planning e vacanze nella stessa frase, ma contro di lei, non puoi nulla, che poi, a dirla tutta, ti coinvolge nella sua follia. E' una donna fantastica giuro, lei non lo capisce mica che è bionica, per lei siamo tutte così. Amiche, qui si parla di una donna che tu la inviti a cena e dopo averla fatta cucinare, lei ti rimette anche tutto in ordine. Voglio dire, è un affare dove la trovate una così? Io al limite se mi inviti a cena, vengo, porto il vino e mi riporto il vuoto a rendere! Dai scherzo, mamma! Scusate la digressione, ma mia madre l'altro giorno mi ha sgridata perché dice che quando scrivo faccio di tutto per sembrare un' alcolizzata. Che vi ridete voi, amiche? Aprite voi un blog e poi vediamo le vostre mamme cosa ne pensano delle vostre abitudini etiliche. :)
E insomma niente, questo post esiste per due motivi, il primo è, che questa mia amica, si è da poco trasferita in un'altra lontanissima città, mi manca tanto e la scrittura condita con una buona dose di sarcasmo è l'unico modo che conosco per esorcizzare la nostalgia, il secondo molto più serio a pensarci bene, è che l'altro giorno sono andata a fare la spesa e come sempre mi accade quando sono al supermercato la sua vocina fastidiosa mi ronza in testa "non comprare le sovracosce di pollo che costano tanto (confesso che in vita mia non ho mai guardato i prezzi degli alimenti, di norma la mia strategia al supermercato è: entrare, velocissima prendere tutto quello che mi capita sotto occhi, ovviamente la lista che ho fatto l'ho dimenticata sul banco della cucina, e quindi torno a casa e puntualmente mi sono dimenticata il caffè) prendi il pezzo a forma di cuore, costa meno". Ok, uno non sapevo che esistesse il pezzo a cuore, nel senso che non l'avevo proprio mai visto, due sono di furia prendo le sovracosce e mio marito e mia figlia dovranno anche ringraziare, di solito a quella vocina, ho sempre risposto così, l'altro giorno invece, lei mi mancava più del solito e allora, mi sono fermata davanti al banco frigo della Coop, ho cercato il pezzo a cuore ed effettivamente è a forma di cuore, non ho guardato il prezzo, ma l'ho comprato.
Quindi, questo post, fondamentalmente esiste per una ragione, no, più esattamente, per un quesito oserei dire amletico, io il pezzo a cuore l'ho comprato, ma ora cosa cazzo ci faccio?
Miss you, bitch.
PS ndr ecco perché non comprerò mai più l'offerta delle orate Coop due pezzi a 3 euro e 80, tu lì per lì pensi, questa è un'offerta e poiché ho imparato a fare la spesa degli adulti la compro, poi torni a casa e lo metti in freezer. Poi dopo un mese circa lo scongeli di fretta e furia e scopri di dovergli ficcare una forbice da un buco che credo (ma non voglio indagare oltre) sia il culo, aprirlo per benino e CON LE DITA tirargli fuori l'inferno oppure, come dite voi brave donne di casa eviscerarlo. Ma vaffanculo all'offerta!

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